Le foto di Roberto Kusterle sono accurate al dettaglio. Modelli, ambienti, abiti e accessori di natura animale e vegetale sono combinati, con istinto surrealista, in un’immagine che realizza un’idea. E questa prende forma attingendo al mondo naturale, alla moda, ma anche alla storia. Kusterle sceglie perciò costumi quasi esclusivamente retrò, assembla chele di granchio in diademi e inanella alici in collane sontuose. Rende senza tempo i corpi, vestendoli con fango ed edera, conferisce a pesci e alberi sembianze umane, procurando una metamorfosi tra animale e vegetale che svela legami originari. L’effetto d’insieme evoca scenari inconsci che Roberto Kusterle porta allo scoperto per dare corpo a un territorio altrimenti invisibile e sotterraneo.
Pietre
Surreali
Mutazione Silente
Ninfe
Riti del Corpo
