lunedì 8 novembre 2010

IL TRAVESTIMENTO DEL VOLATILE

Fred Tomaselli mette insieme, assemblandoli in modo quasi ossessivo, paesaggi caleidoscopici, figure, uccelli, occhi, labbra, foglie (vere), piante, pillole, iconografia religiosa con illustri riferimenti alla storia dell’arte e riferimenti personali. Il suo studio è un archivio di svariati materiali, compresi gli esemplari di vegetazione (reale): baccelli, rose e crisantemi ancora nei loro vasi. Le sue figure sono descritte anatomicamente, organi e vene esposti come in un disegno scientifico. La motivazione? Proviene dal desiderio del reale incorniciato dall’artificio. La passione per il reale e il surreale, come in questo caso, lo induce al travestimento dei volatili (uccelli travestiti o rivestiti di nuovi colori), realizzata con l’ausilio dell’osservazione attenta degli uccelli che divorano briciole nel suo cortile, allo scopo di testimoniare, a suo dire, la lotta darwiniana per la sopravvivenza.