“Sono affascinata dalle vecchie fotografie, dalla facilità con cui possono diventare delle icone, dal modo schietto in cui documentano il quotidiano. Il mio lavoro è un’evoluzione del multistrato realizzato con colori vivaci, forme giocose, frammenti materici e immagini fotografiche di figure disinvolte a lungo dimenticate, nascoste. Quando l’identità rimane anonima, una sensibilità di tempo e spazio prende il sopravvento. Come dipingendo in un circolo infinito, io non offro inizio o fine, mantengo semplicemente lo spettatore in viaggio, offrendo istantanee d’informazioni sepolte lungo la strada. Ogni strato è un momento, un pensiero nuovo, che a volte rivela ciò che è venuto prima e altre volte rievoca momenti nascosti come in un flusso di moto perpetuo”. Melody Postma