domenica 10 aprile 2011

IL GESTO

La statunitense Erin Cone fonde ritrattistica tradizionale, realismo e un po’ di astrazione allo scopo di affrontare il celato rispetto al rivelato. La gestualità delle mani e la postura del corpo rivelano la nostra storia, ma anche quello che generalmente non raccontiamo. Per rappresentarlo, la Cone crea un deliberato tira e molla tra il dettaglio, quasi foto realistico, e il suo vocabolario di difetti sfidando, così, il realismo. Questo dualismo, centrale nel suo lavoro, produce la rappresentazione del gesto e la sua contemporanea astrazione, evocando l’emozione senza definirla.