domenica 28 marzo 2010

NUDI POP

Tom Wesselmann è stato tra i massimi esponenti della pop art, conosciuto soprattutto per i suoi nudi di donna colorati e dalle forme nettamente delineate, dunque, molto pop. Wesselmann comincia a dedicarsi ai collage alla fine degli anni Cinquanta, introducendo oggetti autentici: un tappeto per rappresentare un pavimento, un telefono che squilla o un pezzo di carta da parati come muro. Nei suoi dipinti talvolta si riconoscono paesaggi marini o riproduzioni di opere di Henri Matisse, che volutamente introduce come omaggi al Maestro. Nel 1960 inizia la sua prima serie di nudi “Great American Nudes” con elementi a collage (un gelato, una bottiglia di 7Up, una birra). Poi arrivano gli studi di “Smokers”, i primissimi piani di labbra carnose, avvolte dal fumo delle sigarette a cui aggiunge successivamente una mano con le unghie smaltate di rosso vermiglio. Si dice che siano bocche ispirate alla giunonica e sarcastica Mae West di dorata epoca Hollywoodiana, fonte d’ispirazione per moltissimi artisti. Quello che segue ne è un esempio.
I nudi

i collage

e le bocche