lunedì 26 ottobre 2009

VALENTINA ROSSELLI, FOTOGRAFA MILANESE

Valentina Rosselli è reale pur essendo un fumetto, non una bellona eterna ma nel tempo mutevole, come lo siamo noi. Invecchia tanto che Crepax, nell'ultimo periodo, si poneva il problema di conciliarne l'età matura con un aspetto sempre affascinante e sexy. La carta d’identità le dà una collocazione spazio-temporale: nasce il giorno di Natale del 1942. Ha una storia complessa e un percorso di vita completo, dall'adolescenza alla maturità, con problemi reali (in particolare l'anoressia: nella sua adolescenza appare patologicamente magra), incubi, deliri immaginari e folli (psicanalisi, mostri, sogni e allucinazioni). Assume l’aspetto di Lulù alla fine della sua adolescenza, ispirandosi a un film con la Brooks, “Il vaso di Pandora” (film muto del 1928 di Pabst). Valentina è attuale e azzardata per gli anni in cui diventa “pubblica”, i ‘60: sessualmente libera, sempre impeccabile in fatto di immagine, con una professione creativa, quella della fotografa, ed economicamente indipendente; non è sposata ma ha un figlio dal compagno fisso, Philip Rembrandt; è spesso raffigurata seminuda e in pose sensuali. Guido Crepax le dà vita nel 1965, e c’è chi dice che rappresenti il suo lato femminile (mah! piuttosto credo che Valentina sia, più semplicemente, la donna che avrebbe voluto incontrare o non incontrare). Le sue storie hanno un taglio cinematografico, spesso onirico e psichedelico, ricco di citazioni che vanno dalla storia, all'arte, al fumetto stesso (fantascienza, fantasy, spionaggio e, successivamente, erotismo). Storie dove il reale e l'immaginazione spesso si fondono o si confondono senza mostrare una chiara separazione. Tuttavia Valentina riesce sempre a distinguere, conciliando la propria libertà, emancipazione e fragilità con le sue intime fantasie (e chi non ce l’ha?), e poi è così bella, troppo avvenente e spregiudicata per essere amata dalle donne del suo tempo (e non solo), tristemente invidiose dell’altrui bellezza e incapaci di sana e costruttiva ammirazione!
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