mercoledì 3 novembre 2010

SFUGGENTI ATTIMI DI QUOTIDIANITA’

La visione poetica a Gueorgui Pinkhassov deve essergli maturata quando è entrato nel cinema come fotografo di scena collaborando con Andrei Tarkovsky. Un tratto distintivo che lo distingue a tal punto da farlo subito notare non appena esce dalla Russia, nel 1979, per esporre il suo lavoro in una mostra collettiva di fotografi sovietici a Parigi. La sua successiva inclusione alla Magnum Photos, nel 1988, riconosce il talento portando il suo lavoro a un pubblico più ampio. Da allora lavora attivamente nel fotogiornalismo e documenta poeticamente, ma anche inesorabilmente, grandi eventi e dettagli che spesso sorvoliamo per indifferenza o eccessiva fretta. Le foto sono risultato del suo vissuto, taglio cinematografico e realismo poetico per documentare nonché fissare gli sfuggenti attimi e i celati dettagli della quotidianità, elevandoli ad arte.