Douglas Ethridge combina in modo nuovo e insolito gli elementi. Interpreta le forze della marea e del vento che si modificano in nuove forme e rivelazioni; descrive lo stato di calma, di tempesta e d’illuminazione degli elementi prima del loro ritorno a uno stato di pura energia dando espressione visiva ai ricordi provenienti dal mare. Ma Ethridge è anche infinitamente incuriosito da tutto ciò che attraversa la sua strada, dai panni stesi alle statue che sembrano contemplare un dipinto. Cerca soprattutto i luoghi e le situazioni ambigue rispetto al tempo e al luogo. Il suo obiettivo è quello di creare immagini che motivino gli spettatori a raggiungere, nella loro immaginazione, il completamento del ciclo di narrazione. Alcune sue foto hanno il potere di evocare ricordi, altre quello di scavare nella memoria selettiva che, alterata in modo imprevedibile, restituisce visioni sorprendenti e talvolta illuminanti dai residui del reale.
Primordial Seas
Oasis
Laundry Day
Fellow Travelers
Solitary Voyagers
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