domenica 26 giugno 2011

TRA KITSCH E IRONIA

David Stewart racconta una realtà sospesa tra realtà e fantasia, tra kitsch e ironia. E’ possibile apprezzare la sua vena pop surreale “una verza per cappello e un bozzolo per mantello”, solo se dotati di ironia necessaria per cogliere la quotidianità psicotica, raccontata attraverso l’utilizzo di piccoli particolari che stravolgono l’apparente normalità. Le sue donne sono immerse in pensieri profondi, distanti dal luogo nel quale si trovano, sembrano catapultate nella stanza sbagliata o nel contesto più inusuale per loro; i suoi anziani sono seducenti e straordinari (vedi i distinti e sferzanti nonnini seduti sulla tomba). Stewart ci trasporta dentro le immagini costruendo le scene in modo preciso, come si fa sul set di un film; utilizza colori netti e pieni per creare atmosfere intense. Le sue foto colpiscono d’impatto ma sono poi i dettagli, sorprendenti, a catturare la mia attenzione, e la vostra, se così vi piace.