Kevin Erskine aveva 12 anni quando vide un tornado abbattersi sul suo paese in Nebraska. Da allora li fotografa, rincorrendoli e talvolta precedendoli annusando l’aria che sale e sale a una velocità elevatissima a formare il cumulonembo torreggiante. Scruta la formazione della nube a base appiattita, la nascita del moto vorticoso originato dal contrasto tra la corrente ascensionale e quella discendente del temporale. Cattura i tornado più violenti, quelli come imbuti con i confini lineari, oppure i più deboli, sinuosi, che si assottigliano progressivamente con l’inizio della dissipazione. Immagini che suscitano tanta ammirazione quanto timore.