domenica 25 settembre 2011

CONFLUENZA INCIDENTALE DI EFFETTI

Nei quadri di Yoshino Masui, animali guardinghi emergono da scenari naturali inconsueti, minuziosamente dipinti e costituiti da innumerevoli punti e linee con fine non semplicemente decorativo. Cavalli, o gatti che siano, appaiono naturalmente irrequieti e tesi in un’atmosfera delicata e colorata. Su una base d’acquerello, Masui spennella più e più volte. Il risultato è una unica texture, confluenza incidentale di molteplici effetti, creati allo scopo di realizzare una diffusione di linee elaborate. Gli animali, rappresentati simbolicamente come miti, corrispondono organicamente con gli sfondi; sono lì che ci fissano come se avvertissero la nostra presenza, all’erta e pronti a reagire.