domenica 15 maggio 2011

STRIPS

Kahn e Selesnick collaborano per realizzare serie di foto-racconti dalla narrazione complessa. Sperimentando sul Selworthy Beacon nel Somerset, in Inghilterra, scoprono che la ripresa di un panorama a 360° dà un tocco cinematografico al luogo, così aggiungono i costumi manipolati, gli oggetti di scena, il colore e il gioco è fatto: il senso del tempo viene modificato. Per completare l’effetto, stampano i panorami su lunghe strisce di carta di riso traslucide conferendo una materialità serica ed effimera alle immagini in formato strip, appunto. Da questo momento in poi ricreano storie siberiane di fine guerra, ricostruiscono un ipotetico sbarco sulla luna (50 metri di lunghezza), un’esplorazione su Marte, un’epopea post-apocalittica whisky-dark girata in Irlanda per arrivare alla complessa rappresentazione della città in miniatura incrostata di sale, dotata di minareti in ceramica, il percorso della Valle della Morte e la suggestione dei vasti deserti con oasi lussureggianti; un paesaggio orientalista senza nome con le sue storie di relazioni cariche di disagio tra Oriente e Occidente. Non contenti di modificare il senso del tempo vanno oltre e sciolgono il confine tra uomo e vegetali proponendo volti mascherati con foglie e fiori incollati sui volti col miele. Kahn e Selesnick non utilizzano eserciti di assistenti sottopagati per realizzare le loro opere, ma improvvisano e costruiscono tutto da soli contando sull’aiuto di amici e parenti che si prestano a fare da modelli, nonché sui regali ricevuti, oggetti particolari che spesso s’infiltrano nei loro progetti. Il risultato? Ditemelo voi.

Marziano

Lunare

Orientale

Glaciale

Scozzese

Umano-Vegetale