lunedì 14 giugno 2010

TUTTI GLI UOMINI DELLA BATES

Larissa Bates dipinge paesaggi visionari, assemblando una gamma eterogenea di personaggi che formano società maschili, a un tempo storiche e contemporanee. I suoi Napoleoni, come in un cartone animato, rappresentano colonialismo e iper-mascolinità. Sono chiamati anche “Teste Grosse” e hanno tre obiettivi: distruggere i MotherMen, che minacciano la loro virilità, conquistare il mondo e mettere le mani sul maggior numero possibile di armi. I MotherMen invece, sono straordinariamente belli. Si difendono dai Napoleoni piangendo lacrime nere, inondando l’ambiente circostante per poi nuotare via nel loro pianto, sfuggendoli. Incarnano caratteristiche sia maschili che femminili e sono fisicamente forti, emotivamente invincibili per la loro capacità di essere vulnerabili. I Napoleoni appaiono invece deboli al confronto; sono maldestri, caricaturali e rigidi nella loro aderenza agli ideali da macho. Non sanno piangere e puniscono chi non ostenta forza per nascondere debolezza. Gli atti dei Napoleoni richiamano alcuni elementi fondamentali della natura umana. Il loro ruolo è complesso, passano da quello del cattivo o del comico, a quello del truffatore accattivante o del soldato entusiasta, un elenco di comportamenti tanto lucidamente reali quanto sconcertanti.