Quando Paul Caponigro fotografa non visualizza necessariamente immagini complete o di senso compiuto. La sua intenzione piuttosto è quella di cogliere viste vaghe e di procedere poi pian piano nello spazio illuminato con la speranza di scoprire qualcosa di nuovo. Questo approccio produce immagini in movimento della recettiva natura dimostrando di preferire l’intuizione piuttosto che la semplice organizzazione o registrazione di forme e dettagli di superficie. Ogni fotografia è creata con cura e sensibilità, la stessa utilizzata per concepire un brano musicale. Questo perché è un pianista. E nonostante il passaggio dal pianoforte alla fotografia, la musica permea tuttora il suo approccio creativo, la formazione/conoscenza musicale contribuisce in modo significativo alle sue immagini fotografiche in cui la visuale del silenzio diventa “tangibile” come quella del suono.