Jeffrey Becom, fotografo, pittore, scrittore e architetto ha trascorso gli ultimi vent’anni a rivelare le storie e i simboli celati dietro i muri, vivacemente colorati, di Italia, Grecia, Marocco, Spagna e Portogallo, combinando la geometria dell’architettura con le textures del pittore, la sensibilità con il colore e la luce con la composizione, per poi continuare il suo viaggio in Messico e America Centrale allo scopo di documentare le tradizioni e i colori dei Maya, fino a giungere in India, per descrivere la bellezza e la forza della sua variopinta architettura tradizionale. Ovunque Becom sia andato ha lasciato che fosse il colore, cantastorie silenzioso, a raccontare, rivelando tutta la sua potente efficacia evocativa, senza bisogno di orpello aggiuntivo alcuno.
