lunedì 16 novembre 2009

LA VITA PRIVATA DEGLI INSETTI (ovvero Minuscule)

Proprio così… la vita privata degli insetti. Perché pensavate che non l’avessero? Allora date un’occhiata alla serie animata Minuscule prodotta dalla francese Futurikon. Scoperta per caso e mai più lasciata, costituisce fondamentale documento sui costumi degli insetti. Gli episodi sono di 2 differenti tipologie. Quelli che si svolgono in ambiente rurale: gli insetti interagiscono tra loro e con gli elementi naturali; uniche sonorità di sottofondo sono ronzii, canti del gallo, uccellini che cinguettano e reciproci sberleffi. E poi i miei preferiti, quelli d’interno, che si svolgono in una rustica casa francese: l’insetto interagisce con alimenti di varia natura e con utensili di umana fattura quali macchina da scrivere, vetri, rubinetti, pendola a muro; unici suoni di sottofondo sono il ticchettio della suddetta pendola, gli sfregamenti delle zampe, i tonfi delle banane spappolate al suolo e i violenti urti contro i vetri. Si tratta d’insetti dalle umani pulsioni: lo smarrimento dell’ape che non riesce a uscire dal chiuso di una stanza o la frustrazione del ragno ossessionato dallo sgocciolare di un rubinetto mal chiuso… I ritmi del racconto invece sono i loro, tutto il tempo che ci vuole, l’importante è arrivare al risultato (Ah! Tenace formica, indefessa e senza cedimento, solo tu puoi trascinare una banana dopo l’altra sulla ripida scala di legno o rischiare d’essere spiaccicata pur di costruire la tua piramide di zollette). Ed è loro anche il punto di vista: vediamo come vede il ragno, tutto moltiplicato per 6 o come la mosca vede la coccinella, tutta frammentata a mosaico. E infine possiamo apprezzarne la pulsione amorosa… quella del tenace bruco che insegue la compagna in una notte di luna piena o delle due “virulente” coccinelle che litigano per l’unica femmina ancora disponibile che, annoiata, decide per un terzo. E nel caso vogliate saperne più, il sito è nell’elenco link.