domenica 24 novembre 2013

IL SONNO DEGLI AMANTI

Il fotografo tedesco Paul Schneggenburger riesce a esplorare le dinamiche inconsce tra gli amanti addormentati. Per la sua ricerca ha predisposto uno spazio all’interno del suo appartamento nel quale ha creato un set fotografico con un letto, sfondo nero e illuminazione a lume di candela. Grazie a una macchina fotografica installata sopra il letto e a una lunga esposizione, Schneggenburger riproduce i movimenti degli amanti durante il sonno, da mezzanotte alle 6 del mattino, rivelando un groviglio di volumi sottili che svelano meccanismi profondi. Alcune coppie si sovrappongono fondendosi nel mezzo come in una nuvola bianca di corpi aggrovigliati, altre rimangono nettamente distinte, quasi sedentarie entro i propri confini come a godersi il loro sonno ristoratore. S'ignorano o, semplicemente, sono rispettose dello spazio altrui?

















domenica 10 novembre 2013

BUBBLE



Melvin Sokolsky va oltre i confini della sua arte, la fotografia, per esplorare la pittura, per suscitare sorpresa con l’invenzione surreale. Privo di formazione accademica, è guidato solo dalla creatività che lo spinge a sperimentare in maniera totalmente personale. La serie Bubble creata nel 1963 per l’edizione primaverile di Harper’s Bazaar, nasce da un sogno generato dalla sua ossessione (che è anche la mia) per un dipinto, il Giardino delle Delizie di Hieronymus Bosch (in fondo al post). Un particolare del quadro (pannello centrale, in basso a sinistra) rappresenta una coppia di amanti all’interno di una sfera. Affascinato dal dettaglio, nel suo sogno immagina di fluttuare inglobato in una bolla trasparente. Decide di realizzare la visione, la bolla è costruita nell’arco di dieci giorni utilizzando plexiglass e alluminio. Le sue modelle, all’interno della sfera sospesa da una gru telescopica in varie location di Parigi, levitano su tetti, strade e persino in sale affollate. Sokolsky sfida così i canoni e le convenzioni estetiche della fotografia di moda, il suo stile riflette l’influenza dell’arte surrealista, gioca con gli elementi dello spazio, delle proporzioni e le leggi della fisica. Sono immagini che vanno aldilà della semplice promozione di un abito o di un accessorio. Incurante del contesto, Sokolsky opera una provocazione in contrasto con chi afferma che la fotografia rappresenti semplicemente la realtà. Ha un’opinione molto netta a riguardo: “La macchina fotografica è una bugiarda. La fotografia e la pittura sono pure opinioni dell’artista”.