Il mazzo di tarocchi più antico mai realizzato in Italia è quello di Sola Busca (Venezia, 1491). Era utilizzato per giocare ai ‘triomphi’, l’antenato dei tarocchi, un raffinato e intricato gioco in uso nelle corti che non comprendeva ancora l’aspetto divinatorio. Partendo da ‘esempi’ di noti personaggi dell’antichità, ciascun giocatore doveva puntare al perfezionamento interiore, attraverso pratiche alchemiche e dottrine ermetiche, per raggiungere uno stato di presunta semi divinità.
E poi c’è il tarocco zombie creato dagli illustratori/scrittori Paul Kepple e Stacey Graham che, per celebrare il sistema della predizione, hanno scelto l’horror d'atmosfera anni ‘50. Zombie Tarot è sia oggetto da collezione che gioco di ruolo, dove l'obiettivo è quello di mettersi in salvo da un assalto di morti viventi in un universo parallelo. Ciascuna carta ha un ruolo strategico nella corsa alla sopravvivenza e porta i segni del tarocco.