Isaac Lee Hayes, che a 11 anni raccoglie cotone nei campi a East Memphis, comincia a cantare in chiesa da quando ne ha 5, ma smette nell’adolescenza quando la voce diventa profonda. Lo convince a riprendere, per partecipare a un talent show, il suo consulente per l’orientamento scolastico. Canta Looking Back di Nat King Cole e tutti lo acclamano, le donne lo notano e, dunque, decide di cambiare strada per seguire la musica. Impara a suonare il sassofono da Lucian Coleman (fratello di George), poi il piano. Nel 1963 entra alla Stax Records e, nel giro di poco, Hayes e David Porter diventano il duo di autori, arrangiatori e produttori più “caldo” della Stax; compongono brani che saranno dei classici tra cui Soul Man. Il 4 aprile 1968 la Stax Records viene venduta e il Rev. Dr. Martin Luther King Jr. viene assassinato nel centro di Memphis. Hayes, che aveva marciato con lui per i diritti civili, doveva incontrarlo quel giorno. Per un anno rimane come paralizzato; é attonito, amareggiato e arrabbiato. Poi torna al lavoro e ricomincia a scrivere. Isaac Hayes è già molto noto quando, nel 1971, compone il tema per Shaft. Vince l’Oscar per la migliore colonna sonora e “trasforma le catene in ornamenti, un decennio prima di Mr. T”, come si evince da questo video.
E questa è una versione del 2005