giovedì 13 ottobre 2011

MELINA RICCIO

Una girovaga genovese che lascia messaggi sui muri impastati con la farina perchè "usare la carta comporta uccidere gli alberi" e distribuisce doni a chi incontra.

Cose da niente, quello che trova nei rifiuti, lo restaura e gli restituisce nuova vita.

Parla solo in forma di poesia in uno stile naif parecchio fuori dal tempo, ma è un piacere trovare i suoi messaggi girovagando per la città, sono come una carezza che induce sempre al sorriso e alla pace dell'animo.

Teti





















Le foto le ho fatte con il cellulare, quindi la qualità è quella che è ma cliccando si dovrebbero ingrandire.